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Scopi e attività

L’obiettivo principale dell’Associazione è di carattere antropologico. Si intende proporre approfondimenti, in diverse forme e modalità, attraverso cui l’individuo possa pervenire, alla comprensione di sé, degli altri, del tempo e dell’ambiente nel quale vive e si realizza.

Si propone di adottare un approccio interdisciplinare, rigoroso e dischiuso ai vari ambiti dell’umano sapere, a partire dalle aree da sempre più sensibili al significato, quali la filosofia, la teologia, le scienze sociali e l’arte. In questo senso, ogni tradizione spirituale e visione del mondo è potenziale interlocutrice, secondo il convincimento che la verità vada cercata insieme e quindi riconoscendo che il confronto aperto tra queste diverse prospettive può arricchire la comprensione del fenomeno umano e della sua relazione con il mistero del divino al quale si è profondamente legati.

Si individuano di seguito alcuni ambiti privilegiati:

  • Area filosofica ed epistemologica: verranno approfonditi i limiti e la natura della conoscenza umana, esplorando l’importanza del contesto culturale e storico e le sue derivazioni soprattutto di natura etica.
  • Area teologica e spirituale: la teologia sarà coinvolta nell’indagine sulla natura umana in relazione alle realtà spirituali, esaminando come l’identità religiosa e la comprensione stessa del divino, rispondano a domande perenni dell’uomo, mediate però dalla cultura del tempo in cui vengono date.
  • Area delle scienze nel tempo della complessità: si affronteranno le acquisizioni scientifiche, considerando il loro impatto sulla concezione di sé e sulla realtà. Ci interessa capire la natura della materia, della vita, dello spazio e del tempo, e le nuove sfide etiche sollevate dalla scienza e dalla tecnica moderna.
  • Area dell’arte sacra ed estetica: verrà sviluppata la comprensione dei simboli, dei miti e delle espressioni artistiche legate alle grandi domande sull’essere umano e la sua connessione con il divino. L’arte sacra ci guiderà nella riflessione sulla percezione dell’infinito, della bellezza e sulla loro connessione con il trascendente.

Per essere interlocutori credibili, nei confronti di uomini e donne del nostro tempo, è anzitutto necessario rispettare ogni domanda, anche quelle più scomode o scabrose, in quanto ambiti di ricerca comune. Tale impostazione conduce, con rigore intellettuale, all’esplorazione di natura, finalità e contesti storici entro cui sorgono, in modo da comprenderne gli orientamenti e cercarne insieme il senso con risposte oneste e pertinenti. Affinché ogni “frontiera” tra singole tradizioni e sensibilità ambisca a ridefinirsi “cerniera” o, se si vuole, soglia ospitale per un nuovo umanesimo.

Quindi l’unico obiettivo è di offrire a chiunque lo desideri un terreno fertile per l’esplorazione delle grandi domande dell’umano e del suo rapporto con il mondo, con il mistero santo che permea la realtà e con l’oltre-umano, operando in modo approfondito, accessibile e tramite itinerari che favoriscano l’interiorizzazione e la riflessione profonda. In particolare, l’Associazione intende rivolgersi a coloro che coltivano il desiderio di un sapere, affrancato da vecchi e nuovi ideologismi e che condividono la natura e lo stile intrinsecamente dialogici della verità – che, solo così, viene alla luce.

In questo scenario, la costitutiva collaborazione e la stretta condivisione di intenti con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” delle Diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro sarà di fondamentale importanza per l’Associazione, poiché consentirà di attingere alla sua preziosa attività pluridecennale di ricerca e di formazione, fornendo linfa vitale e potendo congiuntamente promuovere eventi legati a temi condivisi. Questo sforzo collaborativo contribuirà attivamente all’espansione della comunità interessata sia alle ricerche e agli approfondimenti condotti nell’ambito accademico, che agli ambiti di riflessione proposti dall’Associazione.


Secondo l’articolo 2 dello Statuto l’Associazione “Roveto Ardente A.P.S.” «non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento, in via esclusiva o principale, delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 comma 1 del D.lgs. 117/2017, di seguito richiamate:
Art. 5 comma 1 — lett. d) – educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
Art. 5 comma 1 — lett. i) – organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo».

Nello specifico, «l’Associazione si propone di promuovere la realizzazione di corsi, seminari, convegni, eventi di educazione, istruzione, formazione, aggiornamento, approfondimento in tema teologico, filosofico, storico, sociale, culturale. A mero titolo esemplificativo, e non certo esaustivo, l’associazione potrà:
I) ripensare obiettivi, strutture, metodi e criteri riguardanti i temi di cui sopra, mettendoli al servizio della nuova evangelizzazione e della cultura del nostro tempo;
II) promuovere progetti di formazione per figure professionali qualificate, previste dalla legge 14 gennaio 2013 n.4 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 26 gennaio 2013 n.22, mediante i percorsi in campo educativo e formativo, con competenze specifiche sia sul piano teologico che su quello simbolico (legge sulle professioni non iscritte agli ordini), offerti dall’ISSR “Alberto Marvelli” di Rimini;
III) organizzare manifestazioni, spettacoli, conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali ed internazionali, intesi come momento di valorizzazione, interscambio e arricchimento della sfera culturale e artistica;
IV) favorire l’educazione artistica nelle scuole;
V) organizzare e gestire centri e corsi di formazione riferibili a qualsiasi disciplina che possano favorire il conseguimento dell’oggetto sociale;
VI) stipulare convenzioni con enti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie richieste, per il raggiungimento dello scopo sociale;
VII) accedere, ove lo ritenga necessario, a contributi volontari pubblici o privati fornendo tutte le garanzie che saranno richieste;
VIII) esercitare in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento, con osservanza in tal caso delle normative amministrative e fiscali vigenti;
IX) creare e gestire uno più siti Web per diffondere la propria attività ad una porzione maggiore della collettività;
X) promuovere tutte le altre iniziative che siano ritenute idonee al raggiungimento dello scopo sociale».